Ptb/Andrea: Le notti di Salem

Penna di nuovo in mano ad Andrea per la recensione di un altro libro "no".

Bocciato Stephen King, che in questo blog pare abbia più fortuna come strizzacervelli.

E forse, Andrea, potrà esserti d'aiuto, visto che il filo conduttore di questa recensione è: addio sanità mentale!

1. Perché hai scelto questo libro per il tuo Ptb? Te lo ha consigliato qualcuno o l'hai trovato tu?

2. Libro magro, in forma o grassoccio? ** In quanti giorni lo hai letto?

3. Dove ti sei trovato a leggerlo più spesso?

4. Racconta la storia in tre righe.

5. Il tuo personaggio preferito o quello che hai sentito più simile a te.

6. Il personaggio che avresti fatto uscir di scena volentieri.

7. Una citazione che hai dovuto assolutamente sottolineare.

8. Associa al libro un tuo stato d'animo.

9. Il libro si è rivelato come te lo immaginavi prima di leggerlo? Insomma: è scattato il colpo di fulmine?

10. In piena sincerità: lo consigli o lo butti? Se lo consigli, a un lettore o a una lettrice in particolare?

1.
Addio sanità mentale! 
Tanto tempo fa, in una lontana galassia denominata Via Lattea, un giovane essere umano lesse Blaze di Stephen King.
Il libro gli piacque così tanto che passarono diversi anni prima che egli ricominciasse a leggere.
Un giorno, questo ragazzo, convinto dalle parole di "colei che qui comanda" ( la psicopatica paziente del signor King), decise di provare a leggere un altro libro di quel maledetto autore, così prese Le notti di Salem,ed ecco a voi la sua recensione.

2.
Libro in forma, 441 pagine... letto in 10 giorni.

3.
La maggior parte del libro l'ho letto in bagno, mi serviva lo stimolo giusto!

4.
Ben Mears ritorna nella sua città nativa, Jerusalems'lot.
Tornando, egli ricorda tutta la sua infanzia, e si scoprono: una casa stregata, amici idioti, polizia incompetente e allucinogeni a volontà.
Salutate le persone a lui più care, affitta un appartamento e visita la città. Casualmente il suo ritorno in città, coincide con spiacevoli avvenimenti: cani squartati, bambini spariti e l'entrata in scena di Straker, colui che comprerà la casa stregata.
Di lì a poco tutti gli abitanti si trasformeranno in vampiri, costringendo Ben e gli ultimi sopravvissuti a scappare dalla città, torneranno tempo dopo per finire la storia bruciando la città.

5.
È dura... direi Straker, tutti i lettori capiranno subito che lui è il classico vampiro, ma lui se ne frega, perché truccarsi da essere vivente? Lasciamoci il pallore cadaverico in volto. E per le occhiaie? Occhiali da sole!
Tralasciata questa sua idiozia, si capisce che non è che sia così stupido come sembra: come fa un idiota a conquistare una città? Semplice, basta che gli abitanti di questa città siano più idioti di lui!

6.
Ben Mears. Torna in città e arrivano i vampiri, tutta la cittadina è infestata e lui rimane lì finché non si ritrovano solo in tre uomini dal sangue caldo, circondati da affamate e voraci creature della notte. Inoltre, quando cominciò a sospettare di vampiri, fa la cosa più classica e stupida di tutti i film horror: "Pronto? Polizia, mi sentite? La città è infestata dai vampiri!!!". Digli che sono drogati o satanisti, NON VAMPIRI CAZZO!!!!!
Ma la bomba arriva alla fine, scappati dalla città, prima girovagano per il Sud America e il Messico e poi tornano a dar fuoco alla città. Sicuramente li avrai uccisi tutti!!! Essendo tutti vampiri, come fanno a saziare la sete di sangue tra loro? Ma siiii, tanto i lettori non si fanno queste domande.

7.
Citazioni belle non c'è ne sono, ma ne ho trovata una sui vampiri che è veramente forte!

Valker: Chi c'è là?
Vampiro: Non vedi i nostri vestiti da dandy e i nostri modi effemminati? Siamo i vampiri! I signori delle tenebre!
Valker: Fuori da qui.
Vampiro: Viviamo qui da millenni... nostra è la notte... come pensi di cacciarci, con un paletto piantato nel cuore?
[I vampiri ridono]
Valker: No. Non nel cuore.
Vampiri: Arrivederla. Tante cose! 'Rivederla

RAT-MAN SPACCA!!!

8.
Rabbia: all'inizio sembra anche figo, ma poi cose a caso e velocità nel finire il libro l'hanno rovinato. In questo libro ci sono: vampiri, cane ucciso (WWF), zombie, fantasmi e un autore incompetente.
Noia: a un certo punto leggi per finire il libro e basta.
Stupore: scelte ovvie o abbastanza scontate.

9.
Diciamo che me lo immaginavo un po' meglio, all'inizio mi attirava, ma poi erano solo lettere nere su un foglio di carta.

10.
Non lo consiglio, dico solo che non è un libro pesante da leggere, ma non è neanche bello.
Info libro
Salem's lot
1975
Sperling & Kupfer