Dei redditi? No, peramordelcielo.
La dichiarazione, come esternazione di pensieri e sentimenti (non all'Agenzia delle entrate), è amorosa, per definizione. Liberi da remore o senso di pudore, apriamo letteralmente il cuore al nostro oggetto del desiderio. Lo apriamo tanto che potremmo vederne le cavità, se non fossimo così impegnati a piantare lo sguardo su chi abbiamo davanti.
Ti amo! Ti amo!
Forse... ti amo...
Non saprei come dirlo, è più un bruciore di stomaco...
Ti amo, perché non mi ami?
Sono tuo, tu sei mia?
Guarda, mondo, è lei!
Come sarebbe a dire che mi lasci?
Amanti, poveri amanti, che rischiano tutto, gioco e candela, che annaspano tra sudore e lacrime, che si tormentano, passando da un piede all'altro, e ansimano, pieni di terrore, perché o la va, o la...
E se non va, è la fine. Se lei dice no, che senso hanno il sole e le stelle? Astri traditori, che continuate a brillare quando il cuore, quello stesso cuore prima spalancato, si richiude con un violento sbattere di porte... è finita.
Invece poi si ricomincia sempre.
Perché la vita è così: un succedersi di dichiarazioni fallite o riuscite, dette o taciute, gridate o silenti. Pensieri che si fanno parole, desideri che restano ombre.
Ma poi si ricomincia sempre.
Quali sono le dichiarazioni più belle mai pronunciate dentro un film?
Ricordatele, andate indietro con la memoria, e raccontatemele, se avete voglia.
Qui ci sono quelle che io guardo con più trepidazione.
Dichiarazione bagnata #1
Nel romando di Jane Austen non piove quando Mr Darcy si dichiara a Elizabeth, ma nel film del 2005 è un elemento che non disturba, anzi è quasi il presagio delle lacrime e delle difficoltà (d'orgoglio e di pregiudizio) che i due affronteranno prima che lui possa finalmente dirle: "Sono vostro, anima e corpo". Scena rivista dalla sottoscritta almeno un centinaio di volte. Qui posto il finale, non ho trovato l'altro video tra i link disponibili, ma cercate (Orgoglio e pregiudizio, 2005 - dichiarazione).
Dichiarazione bagnata #2
Piace ai registi fare le dichiarazioni sotto la pioggia. Ma Jo March ("piccola donna") e il suo professore tedesco sarebbero stati belli anche sotto il sole.
Il temporale aggiunge solo la giusta dolcezza, di un sentimento che è nato in silenzio, tra le pagine dei libri e l'inchiostro.
"Le mie mani sono vuote".
"Ora non più".
(sospiro svenevole)
Dichiarazione con singhiozzo
Jane Austen costruisce un'altra incredibile storia di amori, regole borghesi, fraintendimenti. E se Elinor scopre che Edward non è sposato, come credeva, non resta che... piangere. Con sussulti, ansimi, crisi di riso. La mamma e le sorelle che escono dalla stanza aggiungono quel lato comico che rendono la scena memorabile.
Dichiarazione con nudo
Anche chi non è un seguace delle Gilmore girls amerà questo primo bacio.
Nessun ti amo, nessuna promessa gridata, solo un botta e risposta ("Che stai facendo?" "Stai ferma un secondo?") che farebbe diventare di burro le ginocchia di chiunque, soprattutto perché arriva dopo quattro, intere stagioni.
E Kirk che li separa correndo via nudo? Esilarante.
Lei sposata, ma adesso non lo è più, lui è appena corso via dall'altare perché ama lei, chiaro.
"Ti andrebbe di non diventare mia moglie? Potresti pensarci? Voglio dire: per il resto della tua vita?".
Questa battuta storica è solo l'ultima di tante altre nel film. Loro belli insieme, giovani. Deliziosi.
E sì, c'è sempre la pioggia.
Dichiarazione "te lo dico, sì, te lo dico"
"Ho una voglia di fare all'amore con lei che non si può immaginare". Ma non te lo dirò mai, anche se te lo sto dicendo. La semplicità italiana di una dichiarazione che è a metà tra la favola e il sogno. Cosa? Lo ha detto davvero? L'ho detto davvero? Sì, principessa. Adesso però scappiamo insieme. Per tutta la vita.
Dichiarazione "amo tutto di te"
La storia è un classico: due amici che si innamorano. E lui di lei ama tutto: rughe, piedi freddi. Tutto. Voglio passare il resto della mia vita con te, meglio allora che il resto della vita inizi il prima possibile.
Dichiarazione "e poi?"
"Sono innamorato di te". "E poi?".
E poi basta, Holly. Sei una randagia senza nome, come il tuo gatto, ma ti amo... e mi appartieni. Chi appartiene a qualcun altro? Ami e lasci libero l'altro di andare?
In questa dichiarazione c'è tutto: un anello, un taxi giallo, New York. E la pioggia ovviamente.
Ma non vi dico come va a finire.
Dichiarazione poetica
Un postino ruba a Neruda una poesia per conquistare Beatrice. Semplice, casto, novello Dante. La zia di lei è perentoria: "Quando un uomo ti tocca con le parole, arriva lontano con le mani".
Ma "nuda sei come l'azzurra notte a Cuba, hai rampicanti stelle fra i capelli". E chi resiste?
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