Dicesi "vergine"

"Per scoprire cos'è una vergine mi tocca consultare il vocabolario.

So che la beata vergine Maria è la madre di Dio, e che si chiama così perché non ebbe mai un marito vero, ma solo quel povero vecchio di san Giuseppe.

Nelle vite dei santi le vergini si ficcano sempre nei pasticci, e non capisco com'è possibile.

Il vocabolario dice: "vergine, donna (di solito giovane) che ha e conserva uno stato di castità inviolata".

Allora mi tocca cercare "castità" e "inviolata", ma trovo solo che inviolata significa "non violata", e castità significa "casta", ovverosia "pura da amplessi illeciti".

E adesso mi tocca cerca "amplesso", il che mi porta a "intromissione", il che mi porta a "intromittente", l'organo copulatore del maschio. "Copulatore" mi porta a "copulazione", l'accoppiamento dei sessi a scopo procreativo, ma neanche questo so cosa significa, e fra l'altro mi sono stufato di questo enorme vocabolario, che mi fa fare un sacco di giri a vuoto, e tutto perché chi l'ha scritto non vuole che gente come me impari le cose".

Le ceneri di Angela, Frank McCourt, 1996

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