domenica 19 agosto 2012

La donna ideale (ispirazione di una vacanza)

Il vantaggio di andare in vacanza, unica ragazza, con tre maschi (uomini! Se mi sentissero...) è - a parte potersi fare spesso la doccia per prima e avere qualcuno che, per galanteria o altro, carica e scarica la tua valigia dal bagagliaio - tornare a casa con una lista di cose che, per almeno tre soggetti sull'intero campione, rendono una donna quella "giusta". La donna ideale, insomma.

In greco "idea" indica l'archetipo, la forma pura. Per Platone è la perfezione. Qualcosa che la mente vede o crea, che sta al di sopra del mondo.
Ecco. Ai miei tre compagni di viaggio ho chiesto di evitare esattamente questo. Niente luoghi comuni, vi prego. Ditemi la sincera verità.
E il piccolo vademecum ha preso forma sotto l'ombrellone o al tavolo di un ristorante o passeggiando per le stradine di una città.

Regola 1
Siamo una coppia, non siamo una persona unica.
Se un'altra donna parla all'uomo, non deve marcare subito il territorio ("Lui è mio!").
Ogni desiderio della donna non è un desiderio della coppia.

Regola 2
No alle ragazze "diabetiche", tutte "pulcino" e "orsacchiottino mio".
Queste espressioni smontano la virilità del maschio, che a quel punto, anche se la donna è bella, è costretto a lasciarla (istinto di sopravvivenza. Succedeva anche nelle caverne).

Regola 3
All'uomo non piace sentirsi ripetere da una donna quanto multitasking sia, quanto organizzata, precisa, metodica. "Ci riesco perché sono donna". Ai più queste puntualizzazioni non fanno né caldo né freddo. Ad altri può anche dare fastidio, dopo un po'.

Regola 4
Succede che la donna si tagli i capelli e l'uomo non se ne accorga. Succede.

Corollario: L'uomo spesso non ricorda date, compleanni di parenti di parenti, cose chieste mentre sta facendo qualcos'altro ecc. Per la serenità di tutti, la donna può ripetersi. Non succede niente di grave.

Regola 5
Meglio se la donna non fuma. "Sarebbe come leccare un posacenere" (cit.)

Regola 6
Va bene cercare i complimenti, ma non esagerare con le autocritiche per sentirsi dire: "Ma no, non sei grassa", "Ma sì, ti sta benissimo quel vestito", "Ma no, non guarderei mai un'altra". Agli uomini tutto questo può suonare pedante, a un certo punto.

Regola 7
"Fai quello che vuoi". Risposta che nei maschi crea panico o mille domande. "Ma potrò davvero farlo? O mi ghigliottinerà?".

Regola 8
Fare domande, non fare test.
Se tu, donna, conosci già la risposta a una domanda che fai al tuo uomo, non essere sadica, non metterlo alla prova. Come gioco, dura poco.

P.S. E per due mattine sono pure andata a prendere loro la colazione.
Perché in fondo i "maschi" ci vanno bene così.

2 commenti:

  1. chissà chi è colui che non ha notato il nuovo taglio di capelli????

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