lunedì 6 agosto 2012

Il papà appeal

Da qualche tempo seguo il blog di Davide, moderno papà.
www.quantestoriepapa.it è il racconto quotidiano, avventuroso, giocoso, salutare (cura contro qualsiasi ansia da neo genitore) di che cosa significhi diventare papà.
Nicolò è l'altro protagonista della storia. Quello che nei video scalcia e fa le bollicine con la bocca.

Davide (Nonino), oltre al papà, fa l'online specialist reputation in un'azienda, vive a Udine, è un amante delle parole e della scrittura creativa, che fa conoscere ai bambini con corsi e laboratori nelle scuole.
Ha scritto due libri deliziosi: Chi ha visto Cenerontola? Manuale pratico di giovani scrittori e il sequel Cenerontola, principessa all'arrembaggio. Nessun errore di battitura: Cenerontola, con la -O, è la prima principessa taglia XXL, assolutamente poco snob. Perché le vere principesse hanno le curve. E io sono andata in brodo di giuggiole.
Ho trovato Davide in facebook e gli ho chiesto l'amicizia. Lui l'ha accettata con un sorriso.  Extra large, come la sua Cenerontola. L'occasione era una raccolta fondi in aiuto a una "principessa" di un paese povero. Una bambina che, grazie al progetto, ha potuto essere adottata a distanza e ricevere sostegno per ben un anno.


Poi scopro che Davide è diventato papà.
E sull'"evento" ha creato un blog. 



Conoscevo molte "mamme blogger" (macheddavero.blogspot.it è uno dei miei preferiti),  Davide è il primo papà, che io conosca, che si cimenta.
La gioia più grande, oltre a seguire passo passo la crescita di Nicolò, è poter leggere il diario di questo genitore emozionato.
Suggerisce 10 modi per giocare con un neonato (proposti da una mamma blogger americana):

Pubblica musica per neonati:

e una guida per immagini sulla cacca:

Riconosce, infine, che essere papà può avere un certo appeal:


Il mio video preferito è questo:


Flying. Moving. Having fun. Sucking. Sleeping. Playing. Dreaming.

Mi sono sciolta.

Perché diventare papà è "fantavoloso".
Perché nei momenti più faticosi ricordare il lato bello di questo "mestiere", riderci su, può essere terapeutico.
Perché i papà moderni non hanno smesso di fare i papà, per quanto se ne dica, e continuano a cambiare i pannolini, attaccare sticker colorati ai muri, testare fasciatoi e marsupi porta bebè.

Complimenti, Davide.
E un abbraccio a Nicolò.





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