Non c'è più il gossip di una volta.
Ci riflettevo da qualche settimana (pensieri impegnati).
Non metto in dubbio la passione con cui, chessò, Alfonso Signorini racconta delle notti brave di Kate o dei nuovi orizzonti amorosi di George Clooney. Credo anche che Signorini il suo lavoro lo sappia fare bene.
Mi rendevano perplessa le notiziole ultimamente comparse sui siti dei quotidiani italiani, di solito messe a lato e incolonnate per essere più cliccabili. Appetibili.
A proposito: chi è Sabina Began?
Proprio sotto, credo per contrasto, l'immagine di Cecchi Gori, "sirenetto" per un giorno tra le acque della Sabaudia.
Sconsigliato ai deboli di cuore.
Vedere, poi, che Moratti è sbarcato a Portofino non risolleva il morale.
Meno male che la velina Federica Nargi mette in mostra a Formentera un "balconcino" degno del suo nome.
E su repubblica.it non va molto meglio: c'è Belen, che aveva detto basta ai social network e invece ha pubblicato altre foto con il suo Stefano (malandrina); c'è la moglie del dittatore nord coreano che sfoggia una borsa Dior, nonostante il Paese soffra di gravi problemi economici e cronica scarsità di viveri (non si fa); ci sono le foto in desabillè di Monica Cruz, procace sorella di Penelope (preferisco Penelope).
Se è vero che "agosto è il mese più sciocco per i giornalisti", come si è scritto sul Financial Times, viene da pensare fino a che punto si ritiene che i lettori italiani possano sorbirsi notizie civettuole, anche sotto l'ombrellone.
Per non parlare della dichiarazioni di Phelps, che pare faccia pipì in piscina (rivelazione ribadita più e più giorni. Ma la piscina in questione è quella olimpica o quella comunale?).
Non sono un'amante delle riviste "pettegole", ma mi piacerebbe tornare a leggere il gossip "di una volta", quello di principesse, dive divine, Cenerentole diventate famose senza la scarpetta, ma con un bel "decoltè".
Quello di Liz Taylor, che bacia sconosciuti e affascinanti ragazzi mediterranei a bordo di uno yacht,
di Marylin, che mostra gonne e gambe,
di Audrey, che corre per Roma in Vespa.
Quello di Hollywood, di Cinecittà.
Ben scritto, interessante, stuzzicante, intrigante.
Il gossip da leggersi al lavateste, che ti fa desiderare di avere i capelli cotonati solo per calpestare il tappeto rosso, una sera d'estate, o avere la tua stella sulla Walk of fame.
Il gossip da snocciolare con la vicina di casa mentre cucini il pasticcio, che sa di eleganza e bellezza inarrivabili (il gossip, non il pasticcio).
Il gossip che fa sospirare e sognare, noi donne "comuni".
Altro che Cecchi Gori e Belen.
C'è più magia nelle foto di mamma Jamby con la sua scimmietta attaccata alla tetta in uno zoo d'Israele.
Suvvia.
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