sabato 29 settembre 2012

Duemila


Amo questi pomeriggi pigri.
Se piove, ancor di più.
Ti invitano a rannicchiarti da qualche parte, a prenderti del tempo.
Un libro, un film, il muso del tuo cane, una tisana ai frutti di bosco in quella tazza colorata che non usi mai.
Pulizie, leggere, per riempire d'aria nuova le stanze e togliere la polvere portata dalla frenesia  di giorni affrettati.
Due giri di cyclette, se sei temeraria, che stasera ci scappa un dolce al cioccolato e te lo vuoi godere senza sensi di colpa.
Un giornale sfogliato lentamente, non per aggiornarti sul mondo, ma per il gusto di sentire le pagine accartocciarsi, di fermarti sugli articoli culturali, che lasci sempre a metà, perché c'è la politica prima, e la cronaca locale.

Un (non) blog da aggiornare, di pensiero in pensiero, perché non si formino ragnatele anche lì.
E in questo pomeriggio pigro vedi che le visualizzazioni sono diventate duemila.
Duemila clic per curiosare e leggermi, per lo più per sopportarmi.
Duemila! E chi le conta? Ho smesso di usare le dita tanti anni fa.
Un grazie cumulativo mi sembra il minimo.

Torno a godermi questo pomeriggio pigro.
Che adesso è diventato speciale.

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