Alcune ragazze talvolta non sorridono piuttosto di sfoggiare un bellissimo sorriso non vero.
Non piangono davanti agli altri, non per evitare di apparire deboli, ma perché si vergognano del fatto che nessuno riesca a renderle pienamente felici, nemmeno loro stesse.
Alcune ragazze non sanno neanche di quanto siano belle, fino a quando qualcuno non glielo fa notare nelle piccole cose, perché loro adorano le piccolezze, le cose quasi invisibili che possono notare solo loro e non il mondo intero.
Alcune ragazze escono di casa con i capelli arruffati e spesso evitano di guardarsi allo specchio, preferiscono specchiarsi negli occhi di uno sconosciuto, perché le persone che non si conoscono saranno sempre le migliori per loro.
Alcune ragazze, quando qualcuno fa loro un complimento, chinano il capo, e fissano le proprie scarpe arrossendo, perché cercano sempre di sfuggire ai complimenti per paura di affezionarsi al primo che riesca a guardarle fisso negli occhi senza distogliere lo sguardo neanche un attimo.
Alcune ragazze sanno di delusioni, stanchezza, incomprensioni.
Sanno di sconfitta, giorni persi, speranze bruciate, insicurezza, baci non dati.
Sanno di amore e dolore, di rose rosse.
Sanno di paure che non riescono a combattere, di solitudine, di mondo.
Perché alcune ragazze fanno di tutto per essere carine agli occhi degli altri, sapendo di non riuscire a esserlo davanti a loro stesse.
Rimandano sempre l'amore al domani, perché saranno più grandi, capiranno e sapranno davvero amare, e quando il domani arriva si accorgono che non sanno farlo.
Per quanto amano, amano per essere amate, amano perché qualcuno possa insegnare loro come si bacia, come si fa l'amore senza sfiorarsi neanche, come ci si abbraccia da lontano.
Alcune ragazze hanno bisogno di essere prese per mano.
Alcune ragazze sono diverse.
(S. Bortolato)
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