sabato 22 settembre 2012

Ptb: 1° libro - prime impressioni

Incipit
"Come ogni signora aristocratica che si rispetti, suor Maria Trinidad poteva contare in seno alla famiglia su una cugina caduta in disgrazia, la cui esistenza scialba e modesta avrebbe potuto governare e tenere sotto controllo in caso di necessità.
Così, quando fece il suo ingresso nel convento di Santa Catalina e prese possesso dei vasti appartamenti, fece sistemare, come laica, anche Veronica de las Mercedes insieme alle domestiche; e il giorno del parto le mise fra le braccia il neonato come fosse stato partorito dal suo corpo arido."


Hasta siempre mujercitas
2004
238 pp

Marcela Serrano, cilena, castana, cinquantaduenne, figlia di due scrittori, quarta di cinque sorelle, lascia il Cile nel '73 quando Pinochet prende il potere con un colpo di stato instaurando un regime militare (un altro 11 settembre). Evento che riverbera in Arrivederci piccole donne. Dieci romanzi in tutto, il primo pubblicato nel '91.

Protagoniste
Nieves, Ada, Luz e Lola, "il destino le aveva trasformate da cugine in quasi sorelle". A ognuna è lasciato un capitolo, ognuna ricorda, per carattere e predisposizione d'animo, una delle "piccole donne" March.

Quando
anni novanta e duemila (con flashback nei settanta e ottanta a mo' di ricordi).

Dove
Cile, stato lungo e sottile del Sud America, tenuto insieme dall'oceano Pacifico, a sinistra, e dalle Ande, a destra.
Altri luoghi citati: Europa (dove le mujercitas viaggiano e studiano), Santiago (capitale) e il Pueblo, la segheria di famiglia.
"Il Pueblo era un rifugio accogliente, c'era sempre un cane che abbaiava. A mano a mano che si scendeva verso sud, prima di arrivare al vero Sud cileno, quello maestoso, possente, drammatico, esplosione della natura, c'era un Sud annacquato, più vicino e meno verde, meno azzurro, meno bagnato, un Sud che non si schiantava mai contro il cielo. Una terra estremamente gentile, che, non essendo appariscente, chiedeva di essere amata nel lungo termine".

Andamento di lettura
Buono.
Libro molto gradevole, personaggi "colorati", profumi, suoni, zii, zie, pigiami a quadri, caffè, acquerelli, pennelli, libri, hashish, treni, email; luoghi e persone descritti in maniera palpabile. Pagine che scorrono veloci. Storie di ragazze e donne come noi, con gli stessi pensieri e inquietudini. Ironia q.b.

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