Pirandello dice: "La vita o la si vive o la si scrive".
Ne deriva che chi vive non ha tempo di scrivere, e chi vive non ha tempo di vivere.
Personalmente, Luigi, la vedrei da un'altra angolazione: cosa contiene un libro o una storia se non i ricordi, la mimesi, il ribaltamento di qualcosa che è stato vissuto? Uno scrittore può creare dal niente, ma nel suo genio alberga un legame con le esperienze, le persone, i luoghi. Tutto, anche un diario, nasce dagli eventi e dalla voglia di condividerli.
Quindi potrebbe essere: vivete una vita che meriti di essere raccontata.
Per restare leggeri.
Sto leggendo un libro per lavoro, lui si chiama Robin Sharma.
Alcuni citazioni di positività, che mi hanno passato una leggera carica elettrica:
Un potenziale non realizzato si trasforma in dolore.
Sogna in grande, ma comincia con poco. Piccoli passi, nel tempo, generano grossi risultati, e il fallimento, d'altra parte, deriva da poche azioni di negligenza che nel tempo conducono al disastro.
Le convinzioni non sono altro che pensieri che abbiamo ripetuto talmente tanto da trasformarli in verità personali. Sia che tu pensi che una cosa sia possibile o impossibile, avrai quasi certamente ragione.
Nessuno è insignificante. Non ci sono persone in più al mondo. Ogni persona e ogni lavoro contano. Per cui fai un gran buon lavoro, proprio lì dove ti trovi ora, brilla nel posto esatto dove ti hanno messo. In teatro si dice: nessun ruolo è un piccolo ruolo.
Vado a digerire questi pensieri.
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