martedì 16 ottobre 2012

Io e Holly a New York




"... nei giorni seguenti cominciò a suonare il mio campanello, qualche volta alle due del mattino, alle tre e alle quattro. Non le interessava a che ora mi faceva schizzare dal letto per premere il pulsante che apriva la porta a pianterreno.
Avevo pochi amici, io, e nessuno che venisse a trovarmi a un'ora così tarda, così sapevo sempre che era lei.
Ma le prime volte andai alla porta, perché quasi mi aspettavo quasi cattive notizie, un telegramma, e la signorina Golightly mi gridava:
- Scusatemi, tesoro... ho dimenticato la chiave."

A braccetto per New York con la Holly Golightly di Colazione da Tiffany.

Truman Capote
1958

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