lunedì 15 ottobre 2012

Vedo grigio (ma che bello)

L'autunno ci ha riservato un altro dei suoi grigi lunedì.
Il mondo perde colore così facilmente, quando le nuvole decidono di colonizzare il cielo: è la luce, sono gli alberi, l'erba sbiadisce.
Come tutti i lunedì grigi è passato, silenzioso, umido, lento, faticoso.
L'umore che non è nero, ma "quel non so che", la melanconia che affligge le donne ricche e aristocratiche dei libri e le prende tra le crinoline al tavolo da tè.
Che c'è?
Uh, non so.

Il grigio intristisce, annoia e assopisce.
Ma non sempre.

Per esempio, in un mondo tutto grigio, potrei farmi tagliare i capelli da un barbiere ebreo...


... o sedurre un milionario su uno yacht...

o scaldarmi con un abbraccio...

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