lunedì 10 dicembre 2012

Ptb/Andrea: Il mercante di Venezia

Andrea si avvia, a grandi falcate, verso la fine del suo Ptb.
Qui si trova faccia a faccia con il bardo, l'illustre William.
Che si rivela capace di alcune "furbate".



1. Perché hai scelto questo libro per il tuo Ptb? Te lo ha consigliato qualcuno o l'hai trovato tu?
2. Libro magro, in forma o grassoccio? ** In quanti giorni lo hai letto?
3. Dove ti sei trovato a leggerlo più spesso?
4. Racconta la storia in tre righe.
5. Il tuo personaggio preferito o quello che hai sentito più simile a te.
6. Il personaggio che avresti fatto uscir di scena volentieri.
7. Una citazione che hai dovuto assolutamente sottolineare.
8. Associa al libro un tuo stato d'animo.
9. Il libro si è rivelato come te lo immaginavi prima di leggerlo? Insomma: è scattato il colpo di fulmine?
10. In piena sincerità: lo consigli o lo butti? Se lo consigli, a un lettore o a una lettrice in particolare?


1.
Anche questo libro lo avrei dovuto leggere, in INGLESE (sicuro!!!) come compito scolastico, ma... ok avete capito. Per espiare un po' di colpe, che Shakespeare sia!

2.

Libro alquanto magretto, 121 pagine.
Letto in 5 giorni.

3.

Spesso letto seduto nella scrivania, col pc che mi tentava ad abbandonare la lettura.

4.

Bassanio, giovane ragazzo veneziano, cerca un modo per corteggiare la ricca donna Porzia.
Per far questo, chiede al suo amico Antonio un prestito di 3.000 ducati, ma senza successo; ascoltando il consiglio di Antonio, decide di andare da un usuraio ebreo chiamato Shylock.Shylock conferma il prestito dalla durata di tre mesi; in caso Bassanio non portasse i soldi entro tale data, egli avrebbe potuto prendere una libra di carne dal corpo del giovane Antonio.
Nel frattempo, c'è una storia d'amore tra Jessica (figlia di 
Shylock) e Lorenzo (amico di Bassanio e Antonio).
Alla fine, Bassanio non riuscirà a saldare il debito, così Shylock chiederà una libbra della carne di Antonio, si troveranno tutti dinanzi al Doge per determinare il da farsi, ma con grande
stupore dei lettori, l'avvocato (non vi dico chi è in realtà), grazie a una furbata, riesce a salvare Antonio e riportare l'ordine nella vicenda.

5.

Antonio: è un amico fedele e non ha paura di rischiare le pelle per il suo amico, ma soprattutto aiuta Bassanio a far colpo sulla donna dei suoi sogni.

6.

Shylock è l'incarnazione degli stereotipi sugli ebrei: ricco, avaro e usuraio. Non è che non mi piaccia come personaggio, non mi piace come Shakespeare lo ha rappresentato.

7.

Beh, in questo libro ci sono delle gran belle citazioni:Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Non mi piace il senso che dà, ma le parole mi ispirano molto.


Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.

E per Shylock:
Non ha occhi un ebreo? Non ha mani, organi, statura, sensi, affetti, passioni? Non si nutre anche lui di cibo? Non sente anche lui le ferite? Non è soggetto anche lui ai malanni e sanato dalle medicine, scaldato e gelato anche lui dall'estate e dall'inverno come un cristiano? Se ci pungete non diamo sangue, noi? Se ci fate il solletico, non ridiamo? Se ci avvelenate non moriamo?

8.

Stupore, delle scelte sono assolutamente prevedibili, mentre altre ti lasciano sbigottito e devi fermarti a riflettere sull'accaduto.
Noia, alcune storie d'amore, a mio parere, sono molto noiose (non mi intrigano le molto letture sentimentali).
    
9.

 A dir la verità, mi sarei aspettato un libro più coinvolgente e potente, ma non mi posso lamentare.

10.
Lo consiglio a coloro che vogliano leggere una storia d'amore, odio e avvocati.

Info libri
The merchant of Venice
1595-1597
Oscar Mondadori

Nessun commento:

Posta un commento