Un po' di biografia
Classe 1857, polacco.
Rimasto orfano, da ragazzo viaggia molto con un istitutore privato, e da lì sviluppa l'amore per l'avventura e la vita di mare, vita che condurrà da adulto per anni.
Visita l'Estremo oriente come ufficiale e capitano della marina britannica. In quel periodo l'impero inglese raggiunge il suo massimo splendore.
Conrad tocca anche l'Africa, e da quell'esperienza forte e angosciante nascerà il suo romanzo più famoso, Cuore di tenebra.
A 36 anni lascia il mare per stabilirsi in Inghilterra e fare il romanziere a tempo pieno.
Ha due figli, Borys e John.
Già malato, muore nel 1924.
Curiosità
• Dopo aver prestato servizio per la marina, si trasferisce in Inghilterra, riceve la nazionalità inglese e scrive anche in inglese (ragione per cui nella mia biblioteca lo tengono tra gli autori inglesi e non riuscivo a trovarlo). La sua tomba è in Inghilterra, a Canterbury.
• Parla polacco, francese e inglese.
• Cuore di tenebra ha ispirato il film Apocalypse now di Francis Ford Coppola sulla guerra in Vietnam.
• Durante una navigata è vittima di un naufragio e resta su una scialuppa per 12 ore.
• Alcuni critici lo considerano uno scrittore "razzista" per come descrive le popolazioni non europee.
• Molti dei suoi personaggi sono ispirati a uomini di mare che ha incontrato nei suoi viaggi.
• Lo si ricorda come una persona molto emotiva, scettica, pessimista.
• Tenta il suicidio una volta.
Come la pensa e come scrive
• I lunghi periodi di solitudine in mare, le atrocità di cui è testimone, gli abusi che vede subire dalle popolazioni indigene delle terre su cui approda sviluppano in lui una visione negativa del mondo.
• Vive in un momento di grande estensione dell'impero britannico. Contrapposizione tra imperialismo e popoli stranieri (sottomissione).
• Fascino per le terre esotiche e selvagge.
• Confronto con il "diverso" (Conrad conosce altri popoli, molto lontani da quello "adottivo" inglese).
• Atteggiamento di scrittore "romantico": introspezione dei personaggi.
La linea d'ombra viene pubblicato nel 1916.
Conrad lo dedica al figlio Borys.
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