lunedì 17 settembre 2012

C'era una volta la panciera (e c'è ancora)

Sulle grandi testate, nazionali o straniere, le pubblicità, si sa, hanno un ruolo, una posizione, un budget che le rende speciali. L'advertising segue regole precise (oltre che costi spropositati). Alcune sono davvero belle: Prada, Max&Co, Dolce & Gabbana, ma anche le case automobilistiche più famose, usano modelli e modelle e inventano slogan in modo quasi memorabile, artistico in certi casi.
Ma che cosa mi è capitato sott'occhio oggi! Per di più in pausa pranzo. Tempismo ineccepibile,  spiego perché.
La pubblicità che ho etichettato con un severo "Non ne vale la pena" è questa:
La pubblicità recita: l'innovativa linea di intimo, comoda ed efficace che cambia il concetto di dimagrimento.
Se indossata regolarmente per almeno 8 ore al giorno, per un minimo di 28 giorni, aiuta a ridurre la circonferenza dei fianchi, contrastare la ritenzione idrica, diminuire l'effetto buccia d'arancia, favorire la riduzione della massa grassa.
Unica nel suo genere, Revolutionary Slim svolge un'azione rimodellante grazie all'impiego di principi naturali attivi.

Non userò questo post per scagliarmi contro i mezzi di comunicazione che strumentalizzano il corpo femminile. Com'era? "Mercificazione della donna"?
Prometto di no. Croce sul cuore.
Però: argh.

Non appagata dalle scarne informazioni pubblicate al fianco della modella, corro sul sito dell'azienda. Nel blog non dicono molto di più, usano le stesse parole dell'adv; allora guardo le collezioni, e scopro che ne esiste una dedicata, la "shaping collection", intesa come "rimodellante", che dà la giusta forma al corpo. Ovviamente le modelle che la indossano sono magre, le ossa del bacino in agguato, che le eredi delle vecchie panciere avranno dovuto riempirle con delle imbottiture.
La Revolutionary Slim è disponibile dal 6 settembre sul mercato.
Esco dal sito ufficiale, attacco il web.
In un blog modaiolo leggo:

Yamamay: Alla Vogue Fashion's Night Out, presenta Yamamay Slim. La linea Basic Slim Donna e Uomo, composta da 10 prodotti, aiutano a snellire e tonificare la massa corporea. Grazie infatti all’impiego della fibra micro incapsulata di Nurel, ricca di principi attivi naturali quali caffeina, retinolo, acidi grassi, aloe e Vitamina E, il tessuto Revolution Slim ridefinisce la silhouette.

Gianluigi Cimmini, amministratore delegato dichiara: "Siamo sempre attenti alle novità e alle richieste del mercato.Con Yamamay Slim abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti:l’unione della tecnologia e della cosmesi all’intimo. Un prodotto rivoluzionario che verrà apprezzato da un pubblico eterogeneo e di tutte le fasce d’età”.

Scopro l'esistenza di un altro sito sul tema. Affamata, clicco sul link.
Pagine con info, video, "efficacia dimostrata da studi clinici", "rimane inalterata per oltre 100 lavaggi".
Canottiere, leggins, tute alla Eva Kant: ce n'è per tutte le esigenze.
Ovviamente gli uomini non ne sono esonerati: ecco la canottiera e la maglietta snellente anche per loro.
In calce al menù sulla sinistra pagina, alcuni "consigli per mantenere la linea".

Mi piacerebbe sapere cosa hanno pensato le persone che hanno visto la pubblicità o il prodotto per la prima volta. Magari una qualche commessa diligente ha ancora ricordato loro che fa parte delle novità, le lascio anche un catalogo, se vuole. Qualcuno lo avrà buttato nel cestino di casa dopo lo shopping, qualcun altro lo avrà nascosto in un cassetto, in vista di un appuntamento speciale. Non si sa mai che...
Pensare che un tempo la panciera, se di lana, serviva per tener caldo l'addome, o nelle armature per proteggerlo.

L'imputato, qui,  non è la "bellezza delle magre": magro, se sano, è bello, per quanto se ne dica, e chiunque, guardando la pubblicità, vorrebbe avere quei fianchi, quelle gambe e quelle tette (le donne da "indossare", gli uomini da "maneggiare"), perché effettivamente la ragazza nella pubblicità è bella, truccata, luminosa, sexy.

I punti sono tanti, vediamo se riesco a districarmi:

- Photoshop non è ancora disponibile nella realtà offline. Non esiste nessun cosmetico, nessuna crema, nessuna panciera che dà il risultato della pubblicità. Soprattutto non esiste nessun essere umano "comune" (non make up artist, stylist, estetista...) che possa ottenere sul proprio corpo quell'effetto.
Ma qual è il primo desiderio che accende quella pubblicità? Chi la guarda sa che non potrà essere quella modella, ma avvicinarvisi, sì. Non potrà essere lei, ma simile a lei, sì. E tanto basta. Nella vita di tutti i giorni può bastare, per sentirsi meglio, più attraenti, accettati. E per comprare Revolutionary Slim.

- Il senso di benessere e "buona" vita che vuole dare quella pubblicità è palpabile. Lo si capisce quasi subito: i principi attivi che agiscono sulla silhouette sono "naturali", il sito associa al prodotto un decalogo su "come mantenere la linea" e non stiamo parlando di chirurgia estetica. Tra un prodotto Yamamay e una liposuzione, quale sarà la soluzione "migliore", meno invasiva e pericolosa? Si procede, cioè, su quel percorso seguito, credo, da sempre: associare la bellezza alla salute. Sei bella e stai bene. Non dicono che una cosa derivi dall'altra, ma è un'associazione che chi guarda e compra è guidato a fare. Stare bene è una sensazione positiva, in più sono bella per chi mi guarda. Cosa voglio di più? Comprare è soprattutto un gioco di sensazioni, ma questo lo sappiamo. In più con i consigli per mantenere la linea si dice - sempre alludendo - che tra le pratiche sane (come dormire e mangiare bene) rientra anche la Revolutionary Slim. Corollario: quindi se la panciera non funziona, non è colpa della panciera; forse non dormi e non mangi abbastanza bene?

- Quando ho visto la pubblicità, un flash mi ha riportato a certe cartoline di pin-up anni Cinquanta. Labbra rosse, sopracciglia marcate, forme non eccessivamente magre. Anche qui, si gioca all'associazione di idee. La donna pin-up è LA donna bella per definizione, florida, vaporosa, sulla via dell'emancipazione. Ma soprattutto attraente. In tutti i sensi. E auto ironica, ammiccante. Come a dire: sono bella, ma oltre alle gambe c'è di più. Ovviamente la ragazza della pubblicità non è una pin-up, ma a me l'ha fatta ricordare. Ricordo, sensazione positiva, acquisto. Ridaje.

- "Cambia il concetto di dimagrimento". Non sono una grande conoscitrice di questo tipo di prodotto (panciere e simili); forse il fatto di contenere particolari sostanze è innovativo, nel senso che non ci sono precedenti in questo senso. Ma dov'è la rivoluzione? Perché di questo stiamo parlando, lo grida anche il marchio: Revolutionary Slim. Un capo d'abbigliamento che messo sotto ai vestiti rimodella le forme. L'idea, datemi un'idea veramente geniale, cambiate davvero il concetto di dimagrimento, che a me sembra esattamente lo stesso di quando la mia nonna era ancora qui. Lo so che è comunicazione, lo so che è marketing. Lo so. Ma... no. Una rivoluzione "slim", "magra" nel senso di inconsistente. Ecco cosa mi sembra.

Eppure sono quasi sicura che questa cosa venderà. Quasi sicura. Per tutti i motivi detti sopra. Perché abbiamo bisogno non di essere belli, ma di sentirci belli. Abbiamo bisogno di vedere quel guizzo negli occhi degli altri (invidia o attrazione sessuale), di scorgere con la coda dell'occhio qualcuno che si gira a guardarci nella stanza o per la strada.
Una panciera può fare tutto questo? Sì, accidenti.
E allora qual è il problema?

Che è una bugia. Tutto finto. Quello che gli altri vedono non è il tuo corpo, ma qualcosa di diverso, con altra forma, che non è la tua.
Mi sembra di aver scoperto l'acqua calda. Ma allora perché questi prodotti continuano a essere riproposti, pubblicizzati, modificati, finanziati? Perché? Perché abbiamo bisogno di sentirci belli, di... sì, ho capito.
Uff, però.

Chiudo parlando come se stessi parlando a un'amica, e un po' anche a me stessa, visto che convivo con disistime e complessi sul fisico da molto tempo.

Tolta la panciera, mia bella e insicura ragazza, chi sei?
Ti vedo già, mentre in bagno, la sera, togli la panciera, i vestiti, ti infili in doccia badando bene di non incontrare lo specchio. Perché ti piaci di più in versione giorno, con i fianchi definiti e la pancia piatta. Per stasera infili un maglione sgualcito, giusto per coprire le curve e non pensarci. Domani mattina si ricomincia, e starai meglio.
Così comincerai a convivere con due di te, e alla fine, forse, troverai un equilibrio. Sì, certo, quando, dopo 28 giorni, vedrai risultati tangibili. E nel frattempo? Quando quell'uomo ti spoglierà, per la prima volta, a lui importerà davvero quanti centimetri si è mangiato quel tessuto con vitamina E e caffeina?

Lasciate che io sgridi quella ragazza, lasciate che sgridi me stessa.

Sulla pagina facebook di un'amica ho letto: Le donne si truccano, hanno unghie e ciglia finte, usano le extension, si rifanno le tette, le labbra... e poi vorrebbero degli uomini "veri"?
Perché, accidenti a noi, non ci piacciamo?
Perché chiediamo a noi stesse di essere delle donne fatali che fanno girare la testa a ogni uomo che incrociamo?
Perché abbiamo il bisogno di essere viste? Di piacere a chiunque?

Ipotizziamo anche che davvero, se indossata almeno 8 ore al giorno per 28 giorni, quella linea di intimo produca dei risultati visibili: che falsa verità ti sei raccontata, bella e insicura ragazza? "Io non ho tempo di andare in palestra, e poi costa troppo", "Il mio fidanzato mi lascia, se ingrasso ancora", "Non riesco più a guardarmi allo specchio".
Ma, per Dio, la soluzione non può essere una panciera indossata nella pubblicità da una dea di Photoshop.
Scegli una passeggiata, un vestito con una taglia in più, un corso di ballo... o magari il niente? Tu, così, bella, cicciotta, felice?

I dieci motivi per cui non riesci a dimagrire, articolo letto su un sito al femminile. Pensavo fosse il solito bla bla, e invece ecco l'illuminazione: Conosci il tuo peso forma? Se non dimagrisci forse è perché il tuo corpo lo ha raggiunto. Forse non riesce ad andare al di sotto di una certa soglia di peso.

Il peso forma, la forma, l'equilibrio.
Cos'è la forma? Quella dei fianchi? O il benessere del corpo collegato alla mente, quello che non ti fa ingrassare e dimagrire come una fisarmonica, né rimpiangere di aver ingoiato quell'ultima fetta di tiramisù?

L'unica cosa sensata in tutto questo è lo slogan della Yamamay: "per chi si ama".

Vogliamoci bene.
Ecco tutto.


P.S. spero di non aver indugiato in luoghi comuni o "banalismi". Non era il mio intento. Se così fosse, perdonatemi. Ma è un argomento che sento "di pancia", per non andare fuori tema. Chiedo la vostra sopportazione.
Un abbraccio "full of love"

1 commento:

  1. Il tuo "disappunto" carissima e` una meraviglia!! Oggi sono entrata in uma farmacia che appunto mostrava splendide creature, molto probabilmente come dici tu fatte ad arte, e mi sono incuriosita! Certo e` che se uno riflettendo come hai fatto tu, usando un minimo la testolina..acquista comunque la rivoluzionaria pancera..beh e` pazzoooooo! E lo dice una che avrebbe sicuramente bisogno di una pancera, almeno 20 ore al giorno..non 8!! Un grande abbraccio e grazie..

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