Perché scrivo (e perché non vorrei farlo)



Attenzione: questo non è un blog.
O almeno non lo vuole essere.
Un blog richiede pensieri, costanza, lettori.
E non voglio pensare di smettere di scrivere perché, un giorno, uno di questi ingredienti verrà a mancare.
Scelgo di non prendermi troppo sul serio e di considerare questo spazio solo un contenitore dove riporre e mescolare delle idee, ma soprattutto delle domande.
Perché battere a computer mi riesce meglio che tenere in mano una penna.
Perché mi piace trovare qualcuno che smonti le mie convinzioni, e che alla domanda "Ne vale la pena?" mi dia una risposta.
Sincera o bugiarda. Rassicurante o maleducata.
E che mi tenga un po' di compagnia.


A proposito, Vale sono io.

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