martedì 4 settembre 2012

Bimba a bordo



A volte mi piacerebbe che il mio viaggio fosse a bordo di una macchina con su scritto "Bimba a bordo".
Per me solo delicatezza, parole gentili. 
Andateci piano, mi ammacco con poco.
Se sono stanca, mi appendo a una mano e ritrovo la strada.
Se non so la risposta, "perché" mi esce di bocca senza vergogna.
Chiedo ninne nanne cantate lentamente, quando non riesco a dormire, non importa se sbagliano il ritornello.
Se tengo la luce accesa, nessuno mi prende in giro.
Se fossi una bimba a bordo, la gente mi sorriderebbe sempre, perché va tutto bene, non aver paura.
Non ho segreti né filtri a dire quello che penso.
Se non ho voglia, incrocio le braccia.
La formica dei denti passa ancora di qui.
Mi pasticcio la faccia di cioccolata.
Vado in altalena buttando indietro la testa.
Un elastico in testa a fontanella, e sono la più bella.
Al massimo c'è sempre qualcuno a sciogliere i nodi più difficili.
Prima tra i capelli, poi tra le cose che non capisco.
Se fossi una bimba a bordo, niente limiti di benzina od orario.
Si andrebbe finché l'orizzonte finisce. E poi, con la fantasia, avanti ancora.

Ispirata da: http://www.quantestoriepapa.it/adesivo-bimbo-a-bordo/
Crediti immagine: http://www.officina103.ch/ 

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