Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay mi aveva fatto pensare a un pout pourri di rocambolesco, una coppia alla Bonnie e Clyde.
Kavalier e Clay sono dei Bonnie e Clyde, ma del fumetto.
Kavalier arriva da Praga in America per scappare al nazismo (e solo questo viaggio meriterebbe un libro); Clay è già un fumettista di New York che, però, non è ancora riuscito a sfondare. Quando Kavalier troverà rifugio nella sua camera (i due sono cugini) e mostrerà i suoi disegni, sarà l'inizio delle loro fantastiche avventure.
Conosco molto poco la storia del fumetto, e quindi questo libro è tutta una scoperta: come lavoravano i fumettisti all'inizio? Come è nato Superman? Cosa succede nella testa di un fumettista? Come nasce, in genere, un personaggio dei fumetti?
La mole del libro è consistente - devo ancora finirlo, lo ammetto - ma è una storia con tutte le belle caratteristiche delle storie belle: creativa, personaggi bizzarri, eventi storici e finzione e un po' di sogno americano, che non fa mai male.
Mi piace l'idea di cominciare l'anno con lo spirito di Kavalier e Clay: la pagina migliore è quella che devi ancor disegnare.
P.S. pensate che lo avevo inserito in wishlist perché è uno dei libri letti da Rory Gilmore di Una mamma per amica.
P.P.S. Grazie al gruppo di lettori The Books Brothers per aver creato questa "sfida" di lettura natalizia. La sfida si divide in tre fasi, per tre libri: un libro a simbolo del "Natale del passato", uno per il "Natale del presente" e uno per il "Natale del futuro", da leggersi nei tempi stabiliti. Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay è la mia scelta per la terza fase.
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