Sarà festa per le donne...

Sarà veramente festa per le donne quando donne e uomini saranno uguali,
e ugualmente felici.
Sarà veramente festa per le donne quando non farà più differenza se Venere o Marte,
e ogni celebrazione avverrà nel quotidiano silenzio di una vita onesta e piena.
Sarà veramente festa per le donne quando sarà festa anche per gli uomini. Tutti gli uomini. Quando ognuno sarà libero di manifestare sentimenti e sessualità come preferisce, nel rispetto della dignità altrui.
Sarà veramente festa per le donne quando la vita trionferà di sincerità, gioia, merito, collaborazione, cura degli altri e partecipazione alle loro sofferenze non meno che ai loro successi.
Sarà veramente festa per le donne quando non dovranno elemosinare una mimosa, e saranno così piene di forza da "far crescere i fiori dove camminano" (cit.).
Sarà veramente festa per le donne quando una festa non sarà il ricordo di una tragedia.
Sarà veramente festa per le donne se non dovranno più chiedersi: "Posso parlare?", "Posso ballare?", "Posso cantare?". La loro esteriorità sarà solo il riflesso di un'interiorità esplosiva.
Sarà veramente festa per le donne quando non avranno più bisogno di giustificarsi con nessuno, di nessuna cosa. E quando loro non sentiranno più bisogno di chiedere giustificazioni.
Sarà veramente festa quando cadranno ipocrisie, rancori, bugie bisbigliate dietro una porta chiusa.
Sarà veramente festa per le donne quando verranno lasciate da uomini che non le meritano, e capiranno finalmente che da una porta chiusa si apre un portone.
Sarà veramente festa per le donne quando nessuna mano si alzerà su di loro, e loro non dovranno difendersi. Quando potranno camminare per strada in minigonna o al braccio di un'altra donna, e non saranno fischiate.
Sarà veramente festa quando capiremo le nostre origini, e, uomini e donne, ci sentiremo uniti.

Adamo diede una costola, e non la reclamò mai indietro.
Eva la prese e la conservò per sempre vicino al cuore.

Da qui. Ripartiamo da qui.