Quando
sei una adolescente insicura e bruttina, non basta l'apparecchio ai
denti, non bastano i capelli crespi e i vestiti sformati: ci si mettono
anche i libri.
Accidenti, a te piacciono i libri. E leggi tanto, e
diventi l'immagine "perfetta" del "topo di biblioteca" (anche per colpa
dei denti davanti). Se qualcuno ti vede leggere: "Sono strana, lo so,
abbi pazienza". È difficile crescere con una
passione come quella per i libri, ne benefici solo dopo, quando - ormai
adulto - puoi sgoggiare tante belle letture, e la lettura in sé diventa
una cosa intellettuale... figa, a dirla tutta. Mentre sei adolescente,
fai spallucce ai soliti commenti: "Sempre con la testa sui libri, eh?"
Ecco. Vorrei parlare a tutti i ragazzi che patiscono lo stesso
stereotipo, che fanno la figura dei "secchioni", che non possono
condividere con nessuno quello che leggono: aspettate. Qualche anno e
potrete aprire un profilo Instagram (anzi bookstagram) e fare invidia a
quelli che, postando solo roba da Ibiza, non ricevono gli stessi like. O
diventerete dei booktuber, che ricevono libri dagli editori e vanno
alle fiere. Altro che sfigati: la lettura sta diventando una delle cose
più social e "cool" che ci siano. Alla faccia di chi vorrebbe tirarvi
fuori il naso dai libri.
(illustrazione: Lorenzo Mattotti)
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