lunedì 14 maggio 2018

A chi viene preso in giro perché legge


 Invito alla lettura - Lorenzo Mattotti
 
Quando sei una adolescente insicura e bruttina, non basta l'apparecchio ai denti, non bastano i capelli crespi e i vestiti sformati: ci si mettono anche i libri.
 
Accidenti, a te piacciono i libri. E leggi tanto, e diventi l'immagine "perfetta" del "topo di biblioteca" (anche per colpa dei denti davanti). Se qualcuno ti vede leggere: "Sono strana, lo so, abbi pazienza". È difficile crescere con una passione come quella per i libri, ne benefici solo dopo, quando - ormai adulto - puoi sgoggiare tante belle letture, e la lettura in sé diventa una cosa intellettuale... figa, a dirla tutta. Mentre sei adolescente, fai spallucce ai soliti commenti: "Sempre con la testa sui libri, eh?" Ecco. Vorrei parlare a tutti i ragazzi che patiscono lo stesso stereotipo, che fanno la figura dei "secchioni", che non possono condividere con nessuno quello che leggono: aspettate. Qualche anno e potrete aprire un profilo Instagram (anzi bookstagram) e fare invidia a quelli che, postando solo roba da Ibiza, non ricevono gli stessi like. O diventerete dei booktuber, che ricevono libri dagli editori e vanno alle fiere. Altro che sfigati: la lettura sta diventando una delle cose più social e "cool" che ci siano. Alla faccia di chi vorrebbe tirarvi fuori il naso dai libri.
(illustrazione: Lorenzo Mattotti)

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