Chiariamo le cose
Per non fare confusione, per non dare tutto il potere alle emozioni, cerco di dividere le azioni degli altri in tre categorie:
1. quelle che mi feriscono o feriscono le persone a cui voglio bene;
2. quelle che mi rendono felice;
3. quelle che non mi rendono felice, ma neanche mi feriscono.
Ho notato che molte delle azioni che prima mettevo nel primo gruppo, potrebbero stare benissimo nel terzo.
E allora, perché farsi del male?
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